mercoledì 17 febbraio 2010

Della Corte, con l’API per dire basta all’imploso bipolarismo


Una scelta senza remora, il che non significa abbandonare la voglia di fare politica per il mio territorio con coerenza e determinazione, ma che, al contrario, ritrovandomi al fianco di amici cresciuti nella DC- con la neonata formazione politica “Alleanza per l’Italia che fa capo a Rutelli, spiego il motivo del passaggio e l’adesione ad un nuovo progetto politico, per me rappresenta la continuità dei miei ideali politici, basati per primo a rappresentare il territorio dove vivo, più che una appartenenza ideologica, per la concretezza delle nostre azioni, che è poi quello che si aspetta il cittadino il quale, dai propri amministratori, vuole risposte». Sanità pubblica, lavoro e tutela delle piccole imprese, ma anche difesa della famiglia, salvaguardia dell’ambiente e promozione della moderna ecologia, solo per citare qualcosa, sono i temi che si intendo perseguire. Al contrario di quanto fatto e da me richiesto senza risultati da parte della mia ex appartenenza, che è scivolata nelle maglie del PDL, ragionando alla pari “ incarichi a tutti i costi” e nulla che ti faccia pensare ai cittadini e alle loro legittime richieste. Assieme all’amico Alfonso Giannella Coordinatore Provinciale dell’ API, che mi ritrovo dopo ben 25 anni dopo essere stati candidati assieme col la DC al consiglio comunale di Vietri Sul Mare nel 1985, ed è proprio al suo fianco che intendo proseguire e portare sul territorio il progetto dell’API, un progetto serio e forte non un semplice contenitore. È in allestimento e a presto sarà inaugurata la sede di Vietri Sul Mare.

Regionali:Della Corte, Mpa “Riorganizzare l’Mpa o ricostruire Villani a Salerno”

14 Febbraio 2010 –
“La conferenza stampa tenutasi ieri presso la sala del bar Moka a Salerno, era dedicata alla ricomposizione del Mpa Salernitano- dichiara Della Corte- ma si è cercato di raggirare i simpatizzanti e spostare tutte le attenzioni sulla new entry nel Mpa del gruppo Villani e quindi non si è trattato di riorganizare il Movimento che da tempo gira a vuoto e senza riferimenti in provincia di Salerno. Il Commissario regionale Villari ha fatto sì, che si evidenziasse l’ingresso nel movimento del gruppo Villani <> che solo a titolo di cronaca, alle Provinciali era contro - partendo dalle nomine del comitato politico per la gestione delle elezioni regionali, l’assessore Flavio Meola e dal fedelissimo di Villani Renato Iosca. Tutto il mio riguardo e rispetto per la personalità di Iosco, che fino ad ieri nessuno degli iscritti nel Mpa aveva visto, ma i simpatizzanti devono essere messi a conoscenza che da un incontro regionale si era stabilito che i membri del comitato dovevano essere 5 e non 2; al momento posso solo presumere che l’Mpa è già nelle mani dello stratega politico del gruppo Villani . Da tale comportamento di Villari personalmente dovrò rivedere la mia posizione, la quale in precedenza mi ha visto d’accordo con la sua nomina, ma se ci ripropone il partito con il padrone, dovrò rivendicare il mio appoggio alla sua nomina e nello stesso momento affidare le sorti del movimento al presidente Lombardo, che con la sua linea politica, mi ha trovato sempre a condividerla. Il nostro Presidente ha sempre messo in prima linea la meritocrazia, ma in questo caso il mio, e il lavoro portato avanti dai reduci storici del Movimento Salernitano, è stato spazzato nel nulla dal duo “Villari-Villani”, cosidetto (ViVi). Essendo stato sempre d’accordo con il nostro Presidente Lombardo e la sua linea politica portata avanti con orgoglio sia a livello Governativo e sia alla Regione Sicilia, stavolta in questo caso in Campania e soprattutto a Salerno dal Comm. Villari non ci siamo. Dispiaciuto e con molto rammarico mi dichiaro fuori dal Mpa e da tutte le sue decisioni sul territorio”.